(Adnkronos) – "Il virus dell'epatite Delta è un virus piccolissimo, tra i più piccoli virus che possono infettare uomini e le donne, però è un virus altamente pericoloso. Viene definito come virus satellite perché ha bisogno di prendere in prestito una parte del virus dell'epatite B per formare la propria particella virale. Abbiamo la trasmissione del virus dell'epatite Delta attraverso due modalità fondamentali, l'esposizione al sangue oppure i rapporti sessuali non protetti. In Italia dobbiamo calcolare che stiamo parlando di forse un 6000 fino a 10.000 pazienti però dobbiamo essere molto attenti con le stime perché non tutti i pazienti con epatite B hanno un test per la Delta, in alcuni casi.” Ha dichiarato la Prof.ssa Anna Maria Geretti della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

 "https://www.ultimora.eu/wp-content/uploads/2023/10/Geretti.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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